RADICAZIONI VIVE.
Il giorno 20 aprile 2016 l’Associazione culturale “Francesco Vuodo”, ideatrice e organizzatrice dell’evento da più di 12 anni, dopo l’approvazione di un regolamento interno allo statuto comunale da parte dello stesso Consiglio, con voto unanime, riapre la sfida di ricreare qualcosa di altro all’interno della propria comunità.
Con l’approvazione del regolamento viene riconosciuto all’Associazione, ufficialmente e istituzionalmente, lo sforzo e il lavoro fatto in questi anni, e va a frenare alcune speculazioni che contrastavano con lo spirito volontaristico e comunitario della stessa.
Per il rilancio di questa esperienza si era pensato al sottotitolo RicreAzione, ossia gioco come sviluppo e stimolo della creatività, momento ludico, quale quello di una tre giorni di svago, per ricreare l’azione per un intero anno.
Radicazioni, oltre ad essere palcoscenico di spettacoli artistico/culturali, offre momenti di dibattito e di confronto, diventa un catalizzatore delle varie problematiche legate al territorio. La comunità di Alessandria del Carretto vive un intero anno di isolamento e abbandono istituzionale.
Molti degli incontri svolti in questi anni si sono concentrati sul tema “vivere i luoghi”, o meglio su come riviverli, ripensarli, ristrutturarli, ricollocarli mentalmente in un’epoca che vuole concentrare grandi masse in anonime aree metropolitane, cercando di trovare soluzioni che vadano contro questo “vuoto urbano”.
Noi dell’Associazione, senza alcuna presunzione, tentiamo da anni di riempire questi vuoti, cercando di stimolare in primis noi stessi e di trasmettere alla comunità una sorta di reazione a questa apocalisse socio/culturale che la interessa. Convinti che vivere i propri luoghi e lottare per gli stessi renda più liberi.
Chiediamo da anni al pubblico di Radicazioni di raccontare la nostra esperienza, di farsi eco delle nostre problematiche, chiediamo soprattutto questo.
Uno dei temi principali di questa nuova edizione sarà l’accoglienza: Alessandria vuole e deve accogliere, il festival ha basato la sua esistenza, fin dall’ inizio, sugli scambi, sugli scontri/incontri culturali. La sopravvivenza della nostra comunità dipende, a nostro avviso, probabilmente da questo.
L’aggettivo caratterizzante, da sempre ma in particolar modo l’edizione 2016, sarà RESILIENTE; noi e l’intera comunità ci sentiamo di indole resiliente. Noi tutti dobbiamo acquisire la capacità di far fronte in maniera positiva ai vari eventi traumatici che negano il futuro di Alessandria del Carretto, riorganizzarci positivamente, ricostruirsi, restare sensibili alle opportunità, ricrearne altre positive cogliendo ciò che il territorio offre, senza che venga alienata la propria identità.
Chiediamo l’aiuto di tutti, partire dal basso per creare qualcosa di esemplare.
“Chi porta i suoi suoni porta la sua terra. La cultura è come la terra, è di quelli che la lavorano”.
Vi aspettiamo il 20-21-22 Agosto 2016 a Radicazioni!
Alessandria del Carretto, 27/04/2016
Ass. Culturale “Francesco Vuodo”